Vita Spettrale (Spectral life)

Translation of Clark Ashton Smith by Cinzia Effori e Francesco Bruni e Bruno Aliotta

Sono stato per lungo tempo un antico fantasma,
luce fluttuante simile ad una fragranza
intorno agli antichi sepolcri
e sopra i mausolei
sorretto da creature alate
sui loro dorsi di strano minerale.

Ho incontrato pallide regine e ninfe lontanamente spettrali
conosciute in ere antiche
più remote degli astri lontani;
ho respirato invano per molti anni
i fantasmi di rose appassite.

Ho dimorato sulla Terra
quando non era altro che cenere e polvere;
tra i fiori di aridi autunni,
in mezzo ad ombre immobili, ho conosciuto, esiguo e stagnante,
il fetore di divinità decadenti.

Le mie notti furono notti interminabili,
notti di Lune gelide,
ed i miei giorni furono simili a oscuri ieri;
le cose a lungo perdute,
e i ricordi confusi,
mi sono apparsi in queste dimore.

Ascoltando le deboli parole,
i lamenti delle stridule voci
di vampiri esangui,
non ho trovato altro che tormenti
deboli e fiochi, una tristezza
che non ha gusto né odore né colore.

Di questa esistenza sono stanco,
e ho invidiato la vita :
perciò osservami ora
provvisto di un corpo come gli altri,
pulsante di un cuore come il tuo,
un fantasma realmente tangibile.

English original: Vita Spettrale (Spectral life)

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